Ritratto dell'arcivescovo Federico Borromeo

Ritratto dell’arcivescovo Federico Borromeo

Articolo pubblicato su il diciotto del mese di ottobre 2016.

Novembre si avvicina e un’importante scoperta sta per essere rivelata. Vi ricordate di Federico Borromeo, il celebre “Cardinal Federigo” de I Promessi Sposi? Pensate che nel corso delle indagini condotte nell’archivio della parrocchia di Trenno lo abbiamo incontrato per ben tre volte! Ma cosa c’era in questo luogo di così importante da richiedere, quattro secoli fa, la presenza di un personaggio del suo calibro per ben tre volte?

Ebbene, già nel Duecento, a poche centinaia di metri dal più noto centro commerciale “Bonola” si trovava una prospera località, capoluogo di un’antichissima provincia ecclesiastica e civile, detta pieve, che si estendeva da Arese a Lorenteggio! Pensate che nell’anno 1199 papa Innocenzo III, il pontefice che incontrò San Francesco, chiese l’intervento del prevosto di Trenno per risolvere i conflitti tra i monaci e i canonici di Sant’Ambrogio a Milano!

Piazza San Giovanni, al termine di via Ratti, è il cuore di una località con oltre mille anni di storia. Qui sorge una chiesa, tutta bianca, un tempo dedicata a San Maria alla Neve. Da questo luogo passarono in visita i più importanti arcivescovi di Milano: San Carlo Borromeo, Federico Borromeo (per ben tre volte), Giuseppe Pozzobonelli, Andrea Ferrari. Fu proprio Federico Borromeo a ordinare i lavori che diedero a questa chiesa il suo attuale aspetto.

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Veduta del borgo di Trenno alla metà del Novecento.

Ma la memoria di un luogo è simile a un puzzle i cui pezzi sono stati sparpagliati dagli eventi storici. Così, di fronte a tante storie, apparentemente slegate tra loro, siamo andati alla ricerca delle più antiche testimonianze di questa località. Le tracce ci hanno portato nella primavera dell’anno 1017, quando undici sacerdoti della basilica di Sant’Ambrogio ci hanno mostrato la presenza di una chiesa dedicata a San Giovanni, proprio a Trenno. Oggi questa chiesa è del tutto scomparsa e al suo posto si trova una nota birreria, ma il fascino di quel mondo così antico sopravvive.

La sorte ha voluto che da quella testimonianza siano trascorsi esattamente mille anni! Così ci siamo posti l’obiettivo di ricostruire le vicende storiche di questo territorio attraverso una pubblicazione. Dopo anni di lavoro, possiamo finalmente annunciare che questa ricerca è quasi terminata e a novembre il frutto cartaceo sarà presentato alla comunità trennese e alla città!